Riviviamo la bella Epoque a Tarcento....

La gita che vi consiglia oggi  RisparmiaEviaggia per conoscere meglio la nostra bella Italia  é Tarcento.

Un paio di settimane fa sono andata in questo piccolo paese a 20 km da Udine. Si trova sulle pendici dei monti Chiampeone e Bernadia.E' interessante visitare il centro storico dove si trova l'imponente Duomo di San Pietro Apostolo del 1400, basta pensare  sotto il quale sono state rinvenutre altre quattro chiese. L'altare del Duomo è invece del seicento, e si possono ammirare anche delle bellissime statue, invece gli arredi e le decorazioni risalgono al 1700-1800.

Un palazzo molto bello è quello  seicentesco di Frangipane, appena non può passare inosservato l'ampio parco, qua si trova il museo archeologico e naturalistico.  

Visitando Tarcento sembra di rivivere nel periodo della Bella Epoque, infatti in quel periodo questa cittadina era una rinomata località turistica,facendo un giro per il paese infatti si notano diverse ville che sono esempio di architettutura liberty. 

Sicuramente due escursioni da fare sono il sentiero Tai Roncs dal Soreli questo è un anello di 5 km che tocca le principali attrazioni del paese. E' adatta da fare anche con i bambini perche' è un sentiero facile  e' consigliato anche d'inverno perchè è esposto al sole e riparato dai venti.

Altrimenti potete fare il sentiero di Crosis dove potete vedere le cascate.

A Tarcento il 6 gennaio si svolge invece il rito  friulano del pignarul, in cui il giorno dell'epifania si fa un grosso falò e in funzione di come va il fumo si educe come andrà il nuovo anno 

Un antico proverbio friulano narra: se il fum al va a soreli a mont, cjape il sac e va pal mont; se il fum invezit al va de bande di soreli jevât, cjape il sac e va al marcjât. Così tradotto: se il fumo va a occidente, prendi il sacco e va per il mondo; se il fumo invece va a oriente, prendi il sacco e va al mercato. La direzione del fumo, quindi, è indicazione di un buono o cattivo anno.

Tarcento  nel 1976 fu devastata dai terremoti del 6 maggio e del 15 settembre ci furono molti danni e crolli, pero’ grazie alla tenacia della sua popolazione dopo pochi anni venne tutto ricostruito con i criteri antisismici.